Il mondo dell’automobilismo è una costante fonte di ispirazione per
Richard Mille, che applica gli stessi processi sia creativi che di
ricerca e sviluppo al design dei suoi orologi per raggiungere soluzioni
estreme che siano fortemente caratterizzate da grande efficienza,
prestazione e innovazione.
Il marchio è già direttamente coinvolto nel mondo dello sport del motore
tramite la partnership con Felipe Massa e Jules Bianchi. La Richard
Mille è anche cronometrista ufficiale di rinomati eventi sportivi quali
la Le Mans Classic e il Grand Prix de Pau Historique. C’è un aspetto di
questo mondo che Richard Mille non aveva ancora esplorato, malgrado se
ne fosse interessato da molti anni: la sicurezza sulla strada. Ha così
deciso di offrire il suo supporto ad un amico di lunga data,
Jean Todt,
e all’emanazione della Federazione Automobilistica Internazionale “FIA
Action For Road Safety”, sviluppando un orologio capace di offrire un
contributo tangibile ai problemi della sicurezza stradale.
Ambedue
i team di Richard Mille e Jean Todt hanno lavorato a stretto contatto
per sviluppare un meccanismo capace di misurare i fenomeni fisici
applicati al corpo umano durante le rapide decelerazioniper far prendere
coscienza agli automobilisti dei rischi legati alla guida.
Ecco quindi la nascita del Tourbillon G-Sensor RM 036 Jean Todt. L’RM
036 riprende la forma tonneau, un tema ricorrente del marchio. La cassa
con curvatura ergonomica, specificatamente richiesta da Jean Todt per
questo eccezionale orologio, ospita il calibro RM 036, un movimento con
tourbillon interamente realizzato in titanio grado 5 e ARCAP, con una
platina in nanofibre di carbonio. Questa combinazione di materiali
conferisce al movimento una resistenza ottimale unita ad una rigorosa
planarità delle superfici, e crea un sublime contrasto fra le sue
finiture che includono parti lucidate a specchio, micropallinate e
satinate.
Il calibro a carica manuale indica ore, minuti e secondi, in
combinazione con un’inedita complicazione: un sensore meccanico di
accelerazione.
Il sistema G-sensor, sviluppato e brevettato da Renaud & Papi in
esclusiva per Richard Mille, permette di comandare un indicatore che
visualizzi l’intensità delle decelerazioni subite, durante la guida,
dall’organismo del conducente di un veicolo.
Composto da oltre 50 elementi racchiusi in soli 17 millimetri,
assemblati direttamente sulla platina, utilizza piccole masse mobili e
può sopportare svariate decine di G. E’ quindi comprensibile l’assoluta
necessità di una rigidità estrema di tutto il movimento.
La caratteristica esclusiva dell’RM 036 di riportare il dato misurato
tramite una lancetta sull’apposita scala posizionata a ore 12, permette
di verificare se l’intensità della decelerazione è da considerarsi
sopportabile (zona verde) o critica (zona rossa) per il conducente. Un
pulsante sulla cassa a ore 9 riporta a zero la lancetta.
L’RM 036 è stato presentato ufficialmente il 7 dicembre alla cerimonia
di premiazione della stagione 2012 della FIA a Istanbul. Jean Todt
donerà i profitti per la vendita di questo eccezionale orologio a due
iniziative che gli stanno particolarmente a cuore: la campagna mondiale
per la sicurezza stradale e l’ICM Brain and Spine Institute, di cui è
co-fondatore.
Il Tourbillon G-Sensor RM 036 Jean Todt sarà realizzato in edizione limitata a 15 esemplari in titanio.vedere di piu
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